domenica 23 novembre 2008

MARCIA MONDIALE PER LA PACE E PER LA NONVIOLENZA ATTIVA


Ora conosciamo tutti la nuda e cruda verità.
Ci avevano detto che l’unico modo per porre fine alla tragedia dell’ultima guerra mondiale era l’uso della bomba atomica. Ci hanno ingannato.
Ci avevano detto che l’uso di una violenza inaudita avrebbe disgustato a tal punto l’umanità, che mai nessuno avrebbe più usato la violenza per risolvere i conflitti. Ci hanno tradito.

Ora conosciamo tutti la nuda e cruda verità.
La violenza non ha mai fermato e mai fermerà un’altra violenza.
C’è solo la sostituzione di una violenza con un’altra violenza.
Tutto qui? Sì, tutto qui. La violenza non conosce altra legge che quella del potere.
Ancora oggi siamo costretti a sopportare leader e opinionisti che giustificano l’uso della violenza per fronteggiare un’altra violenza.
Ipocriti. È solo la legge del potere e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo a guidare le vostre menti.

Ora conosciamo tutti la nuda e cruda verità.
Non ci ingannerete più. Non ci tradirete più.
Ora vi vediamo bene. Ora sappiamo bene chi siete. Ora sappiamo bene come vivete.
Voi, sfruttatori e oppressori, propinatori di violenze di ogni genere, non potete tenere in gabbia gli sfruttati e gli oppressi se non mettendovi anche voi nella gabbia dove li avete rinchiusi. La gabbia della violenza.

Ora conosciamo tutti la nuda e cruda verità.
Sappiamo tutti che anche dopo la distruzione più assurda,
anche dopo la violenza più inaudita, la vita persiste.
C’è una grande forza, più grande della violenza più grande.
Nonostante la supremazia apparente della violenza, c’è una grande forza che governa il mondo.
La stessa forza che ci spinge ad imparare e a vivere la nonviolenza con fede inesauribile.
L’unica vera forza che riuscirà a liberarci tutti, anche voi sfruttatori e oppressori, dalla gabbia della violenza.

Ora conosciamo tutti la nuda e cruda verità.
Alcuni dicono che la violenza ci sarà sempre.
Altri dicono che passerà ancora molta acqua sotto i ponti prima che il mondo volti definitivamente le spalle alla violenza.
Ancora una volta non ci ingannerete. Stavolta non vi crederemo.
Ora noi sappiamo che, per la Pace e la Nonviolenza, ci vorrà tanto più tempo quanto più i governi si ostineranno a nascondere i cuori di un popolo ai cuori di un altro popolo.

Ma noi non aspetteremo più. Noi vogliamo unire i nostri cuori.
Adesso. Subito. È giunto il momento.
Ora noi marceremo, che voi lo vogliate o no.
Marceremo sulla nostra amata Terra e uniremo finalmente i nostri cuori.

Roma, 23 novembre 2008

Carlo Olivieri
umanista

giovedì 13 novembre 2008

DICHIARAZIONE DI DISOBBEDIENZA


Non c’è fondo alla vergogna. Ogni volta che vengono proposti degli emendamenti al ddl sicurezza si pensa che più in fondo non si possa andare. Tempo qualche settimana e si viene puntualmente smentiti. Ecco l’ultima vergogna leghista: blocco dei flussi d’ingresso per 2 anni; pagamento delle prestazioni sanitarie pubbliche - compreso l'accesso al pronto soccorso - per gli immigrati irregolari; per i medici obbligo di segnalazione degli irregolari; occorrono almeno 10 anni di residenza in Italia per accedere alle case popolari; stop ai ricongiungimenti familiari. Questi gli ultimi emendamenti che la Lega Nord ha proposto al disegno di legge sulla sicurezza, ora all’esame del Senato.

La discriminazione ormai è all’ordine del giorno e nulla sembra più fermare questi barbari col fazzoletto verde. La Costituzione, che sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini, e la Dichiarazione dei diritti dell’Uomo, che celebra l’uguaglianza di tutti gli esseri umani, sono documenti senza alcun significato per questi razzisti colmi d’odio e di paura, che ogni giorno siedono con le loro grasse natiche e le loro pance piene sui seggi del Parlamento italiano.

Ormai è diventato totalmente inutile anche lo stesso spiegare l’assurdità di proposte sempre più offensive per il genere umano e sempre più adatte ad un vero e proprio regime dittatoriale.
Ormai è giunto il momento della nonviolenza attiva; ormai è arrivato il momento della disobbedienza civile.

Io, in qualità di medico, disobbedirò, se verrà approvato, al provvedimento che mi obbligherebbe a segnalare i migranti irregolari che avranno eventualmente bisogno delle mie cure.
In qualità di medico rivendico la mia fedeltà al giuramento di Ippocrate che, tra l’altro, recita:

Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
- di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento;
- di attenermi alla mia attività ai principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
- di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità condizione sociale e ideologia politica;
- di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato.


Infine, essendo, oltre che medico, umanista, m’impegno a lottare con tutti i mezzi nonviolenti a mia disposizione affinché venga cancellato questo vergognoso “pacchetto sicurezza” e tutti gli emendamenti dall’inconfondibile sapore razzista ad esso collegati, nonché tutte le leggi razziste a partire dalla legge Bossi-Fini.

Roma, 13 novembre 2008


Carlo Olivieri
umanista