martedì 15 settembre 2009
STANNO UMILIANDO LA SCUOLA
Da quando si è insediato, questo governo, tra le innumerevoli nefandezze di cui si è reso protagonista, ha preso di mira alcuni settori vitali della nostra società, come la scuola.
Questo governo sta umiliando la scuola. Mediante provvedimenti e decreti firmati da un ministro-burattino che porta il nome di Maria Stella Gelmini, sta rendendo veramente impossibile la vita di tutti coloro che vivono nella e per la scuola ogni giorno, dagli studenti agli insegnanti, dagli amministrativi ai tecnici e agli ausiliari.
Alle sacrosante proteste dovute al taglio di 57mila posti di lavoro solo per quest’anno, la più incompetente ministra della pubblica istruzione che l’Italia abbia mai avuto sa rispondere soltanto minacciando gli insegnanti che farebbero politica nella scuola.
Come se non bastasse, in piena sintonia con il clima discriminatorio che domina in questo governo, sempre la Gelmini annuncia un provvedimento secondo il quale, a partire dall’anno prossimo, ci sarà un tetto massimo del 30% alle presenze di studenti stranieri nelle classi.
Risulta evidente la totale incapacità di un governo che, invece di aumentare il numero degli insegnanti e di attivare corsi di italiano per gli studenti stranieri, preferisce rispondere con una logica assolutamente riduttiva, tipica di menti poco allenate come quelle della maggioranza dei politici leghisti.
La stupidità regna ormai sovrana in questo governo e quando regna la stupidità il risultato non può che essere l’umiliazione di milioni di cittadini attraverso la violenza economica e discriminatoria.
C’è bisogno di uno scatto di dignità. Si faccia politica nella scuola e nell’università, ancora più di prima. Si allarghi la protesta. Salga ancora di più la voce del dissenso.
Perché, se ancora non fosse chiaro, stanno umiliando uno dei pilastri fondamentali dell’esistenza di un popolo: la sua istruzione.
Roma, 15 settembre 2009
Carlo Olivieri
umanista
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